LXIV Convegno della Società di Studi Valdesi 

Valdesi e protestanti fra restaurazione e risveglio evangelico. Una prospettiva europea (1814-1848)

Torre Pellice, 4 – 6 settembre 2025

Con la caduta di Napoleone si chiude, per i valdesi e gli ebrei, il quindicennio di libertà religiosa iniziato nel 1798 e si apre una nuova stagione segnata dalla reazione, ma anche da nuovi fermenti spirituali e culturali. Il periodo compreso fra la Restaurazione del 1814 e le rivoluzioni europee del 1848 rappresenta sicuramente un passo indietro per i diritti civili, ma è anche un periodo di maturazione di nuove tensioni sociali, politiche, culturali e spirituali.

Il LXIV convegno storico della Società di studi valdesi intende indagare su alcuni dei temi meno battuti della storia valdese in una prospettiva il più possibile laica ed europea, affrontando nodi storiografici in parte rimasti in ombra. Ci si interrogherà infatti sulle reali condizioni di vita nelle Valli nella prima metà dell’Ottocento, sulle ragioni del crescente interesse del mondo protestante europeo per la storia dei valdesi, sulle significative presente di osservatori britannici e sulla reale portata del Risveglio evangelico, letto da alcuni come la premessa di una rinascita cristiana, da altri come una manifestazione di fondamentalismo religioso.

Le vicende del piccolo mondo valdese andranno collocate sullo sfondo di un’Europa in profonda trasformazione, in cui si assiste all’emergere di una borghesia internazionale degli affari e all’affermarsi dei romanticismi letterari, dell’idealismo filosofico e del liberalismo politico. Mentre, fra gli anni Venti e gli anni Quaranta, si pongono le basi di un Risorgimento politico non solo italiano, ma atlantico, la cui componenti protestanti devono essere indagata con maggior attenzione.