NUMERO 12 / DICEMBRE 2022
NUMERO 12/ dicembre 2022
MONOGRAFICO
Insediamenti dell’Ordine dei Predicatori e presenza ereticale nell’Italia settentrionale del Duecento a cura di Riccardo Parmeggiani
In questo numero:
Introduzione
Il saggio intende descrivere le reazioni che il neopaganesimo delineato da Alfred Rosenberg suscitò tra diversi intellettuali di varie confessioni in Italia, Germania e Scandinavia. In particolare, si estende al giudizio che i cattolici svedesi e i luterani norvegesi formularono riguardo ai rapporti religiosi e politici tra le diverse Chiese, il fascismo e il nazionalsocialismo. In questo complesso panorama di intersezioni spirituali e ideologiche, l’autore ha provato a tracciare il profilo di una sottile ma robusta “internazionale cristiana” di stampo anti-fascista e anti-nazista.
Parole chiave: fascismo, nazismo, Scandinavia, paganesimo, cristianesimo, razzismo.
Frati Predicatori, Università, Papato. L’insediamento domenicano di Bologna e la diffusione dell’Ordine in Lombardia dei frati Predicatori a Verona
Il saggio intende descrivere le reazioni che il neopaganesimo delineato da Alfred Rosenberg suscitò tra diversi intellettuali di varie confessioni in Italia, Germania e Scandinavia. In particolare, si estende al giudizio che i cattolici svedesi e i luterani norvegesi formularono riguardo ai rapporti religiosi e politici tra le diverse Chiese, il fascismo e il nazionalsocialismo. In questo complesso panorama di intersezioni spirituali e ideologiche, l’autore ha provato a tracciare il profilo di una sottile ma robusta “internazionale cristiana” di stampo anti-fascista e anti-nazista.
Parole chiave: fascismo, nazismo, Scandinavia, paganesimo, cristianesimo, razzismo.
Tra Oprando de Bonate e fra Migliorato. Attività antiereticale e nuove forme di vita cristiana nella Bergamo del Duecento
Il saggio intende descrivere le reazioni che il neopaganesimo delineato da Alfred Rosenberg suscitò tra diversi intellettuali di varie confessioni in Italia, Germania e Scandinavia. In particolare, si estende al giudizio che i cattolici svedesi e i luterani norvegesi formularono riguardo ai rapporti religiosi e politici tra le diverse Chiese, il fascismo e il nazionalsocialismo. In questo complesso panorama di intersezioni spirituali e ideologiche, l’autore ha provato a tracciare il profilo di una sottile ma robusta “internazionale cristiana” di stampo anti-fascista e anti-nazista.
Parole chiave: fascismo, nazismo, Scandinavia, paganesimo, cristianesimo, razzismo.
La presenza dei Predicatori a Milano: tempi, motivi, protagonisti (fino al 1233)
Il saggio ricostruisce l’itinerario di Girolamo Bartolomeo Piazza (1670?-1741), un domenicano vicario dell’Inquisizione nella Marca d’Ancona poi convertito alla religione riformata, che passò dallo Stato pontificio a Ginevra, poi a Berlino, e infine a Cambridge, dove concluse la sua vita. La sua vicenda consente di seguire le vicende di un transfuga attraverso l’Europa e il suo ruolo sia nella diffusione della cultura italiana nell’Inghilterra degli Hannover, sia nelle tensioni legate alle reazioni politiche e militari che l’intolleranza cattolica suscitava nel mondo protestante europeo. Emergono inoltre i passaggi attraverso i quali un membro del tribunale dell’Inquisizione poteva giungere a considerare con distacco, e poi con ripulsa, la propria attività, tanto da spingerlo all’abiura e alla conversione.
Parole chiave: Girolamo Bartolomeo Piazza, Inquisizione, conversione, lingua italiana, Regno Unito.
Insediamento dei frati Predicatori a Verona
Il saggio intende descrivere le reazioni che il neopaganesimo delineato da Alfred Rosenberg suscitò tra diversi intellettuali di varie confessioni in Italia, Germania e Scandinavia. In particolare, si estende al giudizio che i cattolici svedesi e i luterani norvegesi formularono riguardo ai rapporti religiosi e politici tra le diverse Chiese, il fascismo e il nazionalsocialismo. In questo complesso panorama di intersezioni spirituali e ideologiche, l’autore ha provato a tracciare il profilo di una sottile ma robusta “internazionale cristiana” di stampo anti-fascista e anti-nazista.
Parole chiave: fascismo, nazismo, Scandinavia, paganesimo, cristianesimo, razzismo.
Firenze, gli eretici e i frati Predicatori nella prima metà del Duecento
Il lavoro indaga il tema dell’assistenzialismo e dell’approccio al pauperismo in Età Moderna, focalizzando l’attenzione sulle pratiche valdesi e cattoliche del Piemonte sabaudo. Gli enti assistenziali su cui si focalizza l’analisi sono principalmente due: le «Borse dei poveri Valdesi» e l’Ospizio dei Catecumeni di Pinerolo. L’intento è quello di analizzare l’attività di questi enti nel loro costante intrecciarsi con le difficoltà sociali, politiche e religiose caratteristiche delle «Valli Valdesi». Punto centrale di questo studio è la ricostruzione delle vie della povertà: le biografie degli uomini e delle donne, residenti nei territori alpini sabaudi, permettono di esplorare le modalità di caduta nell’indigenza e le strategie di uscita da questa. Ciò che ne scaturisce è un’immagine piuttosto fluida del contesto riformato piemontese, in cui i precetti biblici lasciano spazio a una reciprocità di influenze confessionali e a una peculiare gestione del pauperismo.
Parole chiave: pauperismo, Borse dei poveri, Ospizio dei Catecumeni, valdesi, cattolici, Piemonte.
Note e documenti
DANIELE TRON, Le varie lezioni della “Capitolazione” di Cavour (1561) ;
OTTAVIA NICCOLI, I convegni della Società di Studi Valdesi: persistenze e innovazione. Una riflessione
Rassegne e discussioni
ANDREA GIRAUDO, Luciana Borghi Cedrini, ossia i manoscritti valdesi medievali
Percorsi storici
FEDERICO ZULIANI, Please, Mr Calvin, your time is over: nuovi studi sulla Riforma francofona
Cronache
ANNA MALGERI, Sabbateanism in Italy and its Mediterranean context
RACHELE JESURUM, State Building and Minorities
Lavori in corso
Recensioni
Vita della Società
Relazione del Seggio della Società di Studi Valdesi – Anno 2021-2022
Verbale Assemblea ordinaria della Società di Studi Valdesi (3 settembre 2022)